Il piede dell'anziano
E’ ormai noto a tutti come l’aspettativa di vita sia cambiata, soprattutto nell’ultimo secolo. Il miglioramento delle condizioni igieniche le costanti scoperte in campo della medicina hanno generato un allungamento della vita medi, che ha necessariamente portato ad un invecchiamento della popolazione e al moltiplicarsi delle patologie croniche. Il processo d’invecchiamento colpisce tutti gli organi e può evolvere in maniera diversa da persona a persona. Il paziente anziano è spesso un soggetto di malattie, facile agli scompensi, suscettibili alle complicanze a cascata e all’innesco di con implicazioni psicologiche sociali sociali ed emozionali. L’evento peggiore che potrebbe accadere ad un soggetto anziano è la caduta, Alcuni disturbi come quelli delle articolazioni alterano l’equilibrio, la deambulazione e la forza muscolare aumentando il rischio di fratture. Fattori altrettanto importanti sono tutti quelli che possono causare dolore al piede come: fascite plantare, alluce valgo, metatarsalgia, la presenza di callosità, ipercheratosi, calzature inadeguate, ecc E’ quindi fondamentale il ruolo del Podologo dove è possibile, nel prevenire, evitare il progredire delle disabilità, favorendo l’autonomia e l’autostima del soggetto e contribuendo al miglioramento della qualità della vita. Il Podologo si occupa con la massima professionalità e competenza, anche nel trattamento delle alterazioni del piede anche in soggetti anziani effettuando un’attenta visita podologica, esame baropodometrico, il confezionamento di ortesi plantari su misura, ortesi in silicone, trattamenti podologici, trattamenti delle patologie ungueali, ecc, al fine di ridurre la cause podologiche che, creando dolore e/o fastidio, potrebbero portare a disabilità e/o ad un peggioramento della qualità della vita